INTERROGAZIONE n. 116 del 30/01/2023
Bonifica e destinazione Area “ex Pertusola” di Crotone.

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
-La zona costiera alle porte della Città di Crotone, di fronte all’area “ex Pertusola”, di proprietà di Eni Rewind S.p.A. oggi versa in uno stato di totale abbandono;
-nella suddetta area sono evidenti le rovine di quella che più di vent’anni fa era la zona industriale e sono ammassate ingentissime quantità di rifiuti, anche radioattivi, senza dubbio pericolosi per i cittadini dell’intera area urbana;
-lo stato attuale della zona rappresenta un serio pericolo per la salute dell’intera comunità e un freno per lo sviluppo turistico ed economico della Città e della provincia di Crotone;
-in data 24 ottobre 2019 si era tenuta una Conferenza dei Servizi tenutasi presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutele del Territorio e del Mare, a cui avevano partecipato, tra gli altri, i rappresentanti di Syndial S.p.A. (oggi Eni Rewind S.p.A.) e in videoconferenza anche la Regione Calabria e il Comune di Crotone, per l’esame degli interventi di bonifica da effettuare all’interno e nei pressi della zona;
-all’interno della Conferenza si era preso in esame il progetto relativo al sito di bonifica di Interesse Nazionale “Crotone-Cassano-Cerchiara” – Discariche fronte mare e aree industriali – Progetto di Bonifica fase 2 (POB 2) trasmesso in precedenza da Syndial SPA;
-a margine di suddetta Conferenza dei Servizi il verbale redatto riportava che l’Arch. ... durante l’illustrazione ai presenti del provvedimento PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) relativo al POB 2 comunicava che all’interno del Provvedimento stesso erano state inserite “una serie di prescrizioni, la cui principale è che, in ogni caso, il destino dei rifiuti (TENORM E NON TENORM) deve essere posto fuori dal territorio regionale”;
- ... aggiungeva che “la richiesta di portare i rifiuti all’esterno del territorio regionale nasce, sin dalle fasi iniziali della valutazione del progetto, dalla necessità di non aggravare la situazione già presente localmente mediante la realizzazione di nuove discariche ed è stata condivisa da tutte le amministrazioni locali”;
-il verbale riportava anche che il Dott. Pugliese, in qualità di Sindaco di Crotone e di Presidente della Provincia, esprimeva parere favorevole in particolare sulla certezza che i rifiuti venissero portati al di fuori del territorio del Comune e della Provincia di Crotone;
-in conclusione di riunione, la Conferenza dei Servizi, all’unanimità, sulla base dei pareri e delle determinazioni fornite dalle Amministrazioni interessate e dagli Enti tecnici presenti, esprimeva parere favorevole sul Progetto in esame. Considerato che: -dopo quasi 3 anni, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha convocato una nuova Conferenza dei Servizi istruttoria per il 9 febbraio 2023 con il seguente ordine del giorno: presentazione del Documento “Discariche fronte mare e aree industriali di pertinenza Eni Rewind SpA. Progetto Operativo di Bonifica Fase 2 (…) Variante al POB fase2 “Realizzazione di una discarica di scopo per rifiuti TENORM con amianto derivante dalle operazioni di bonifica della discarica ex Fosfotec Farina – Trappeto all’interno del sito Eni Rewind di Crotone”. -Alla Conferenza dei Servizi sono stati invitati, tra gli altri, la Regione Calabria Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente e Dipartimento Urbanistica, la Provincia di Crotone Settore Ambiente, il Comune di Crotone, ARPACAL;
Tutto ciò premesso e considerato interroga il Presidente della Giunta Regionale, anche n. q. di assessore all’Ambiente della Regione Calabria,
Per sapere:
-quale sia la reale portata e la pericolosità dei rifiuti presenti nella area in questione;
-da dove nasca la necessità di una nuova Conferenza dei Servizi dopo quella decisoria del 2019;
-per quale motivo si debba richiedere nuovamente un parere alle Amministrazioni laddove già espresso in precedenza sulla medesima situazione;
-quale posizione intenda assumere il Dipartimento Ambiente della Regione sulla questione in essere e nei confronti delle proposte formulate da Eni Rewind SpA.

Allegato:

30/01/2023
E. ALECCI